Ancylus fluviatilis

Mollusco gasteropode polmonato acquatico  della tribù Ancylini all’interno della famiglia Planorbidae.

Vive in acque veloci ricche di ossigeno e in sorgenti usando organi adesivi che gli permettono di aderire tenacemente al substrato.

Non si rinviene in acque che si congelano durante l’inverno e nei corsi d’acqua che periodicamente allargano molto l’areale occupato a seguito di piogge stagionali.

Frequenta substrati duri con crescita algale, piante o foglie secche.

Questa specie si rinviene in Europa comprese le isole a eccezione del nord della Norvegia, in Svezia meridionale e in Finlandia.

In Europa centrale è  presente soprattutto nei fiumi mentre nell’Europa occidentale (come in Nord America) si rinviene presso laghi.

In gran parte dell’area mediterranea (Penisola Iberica, Italia, ecc.) esistono forme marcate che, a genetica molecolare, sono forme autonome finora non nominate proprie.

Tali forme si trovano anche nell’Africa nordorientale (zone costiere di Marocco, in Tunisia, montagne di Hoggar in Algeria), così come nelle alture fino a 2240 metri sul livello del mare in Etiopia.

Tuttavia molte sono le controversie tassonomiche senza che siano state prese decisioni conclusive.

ancylus fluviatilis

Il guscio conico, di 5-8 mm, ha apice eccentrico rivolto all’indietro è sottile, traslucido e reticolato dalle linee di crescita. Presenta colorazione che va dal giallo chiaro al marrone rossastro o marrone chiaro pallido.

La parte molle, il corpo dell’animale, è  grigio con punti neri vicino alla testa e possiede un  piede corto e ovale.

E’ fornito di una mascella a forma di ferro di cavallo composta da numerose scaglie che possono unirsi a formare un unico pezzo.

I tentacoli sono triangolari con gli occhi alla base. Il poro genitale e il pneumostoma sono molto piccoli e si trovano sul lato destro.

Al contrario di molte altre lumache d’acqua dolce tollera un ambiente acido.

Può sopravvivere alle asciutte causate da bassi livelli di acqua aderendo saldamente alla superficie della pietra per conservare l’umidità all’interno.

Svanisce dalle acque dove si depositano troppi materiali organici o dove limo e sabbia coprono le pietre.

La specie è in grado di ricolonizzare il territorio perso e rappresenta un buon indicatore dello stato di inquinamento delle acque.

L’inquinamento delle acque ne rappresenta la seria minaccia, da qui la riduzione della sua diffusione nell’Europa centrale. Riduzione che localmente ha interessato anche le popolazioni in Gran Bretagna.

La specie è considerata in pericolo in Lettonia.

Le uova sono deposte in capsule color ambra di 3 mm  circa che contengono 9-12 uova ciascuna, 7-10 capsule per singolo esemplare. Vengono fissate su pietre,  altre superfici sommerse o fatte aderire a corpi galleggianti  in modo da potersi disperdere.

I piccoli ne escono dopo 24-27 giorni.

In acquaio è un ospite poco vistoso che può contribuire alla pulizia dalle alghe di cui si nutre.

Video da Youtube in cui è presente Ancylus fluviatilis

Emilio Martiello
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