Liza aurata. Cefalo dorato o Lotregano

Appartenente alla famiglia dei Mugilidae la sua distribuzione è situata in Oceano Atlantico orientale: Scozia fino a Capo Verde; nel Mediterraneo e nel Mar Nero; acque costiere dalla Norvegia meridionale, fino al Marocco; è raro a largo della Mauritania.
Comune e localmente abbondante ha il suo ambiente lungo coste rocciose, nelle lagune e nelle foci.
Specie eurialina ma con abitudini prettamente marine sfugge le acque a salinità troppo bassa.
Ha corpo slanciato con testa tozza, la colorazione è grigio cenere o grigio azzurro, il ventre è bianco.

Cefalo dorato o Lotregano. Liza aurata

I fianchi sono più chiari e vi sono squame dai riflessi argentei, qui sono presenti alcune bande longitudinali scure.
Sull’opercolo è presente una macchia dorata in bella vista, un’altra macchia più piccola si trova a fianco dietro l’occhio.
Grazie a questa caratteristica la specie è facilmente identificabile dagli altri quattro cefali facilmente confondibili.
Non presenta la nera macchia ascellare delle pinne pettorali visibile nelle altre specie.
Le femmine di Lotregano possono avere dimensioni maggiori dei maschi e non sono riconoscibili altre differenze.
Di abitudini gregarie può formare banchi molto numerosi.
La riproduzione avviene nei mesi autunnali.
Le uova si sviluppano in mare aperto ed in seguito le larve migrano verso la costa.
Gli avannotti frequentano le acque basse dei litorali anche di acque salmastre.
Si nutre di piccoli organismi bentonici, detriti, ed alle volte di insetti e plancton.
Gli esemplari giovanili possono adattarsi in acquario.

Emilio Martiello
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