Potamogeton perfoliatus. Brasca arrotondata, lingua d’acqua perfogliata

Pianta acquatica perenne radicante sul fondo della famiglia Potamogetonaceae a distribuzione subcosmopolita.

Data la sua ampia distribuzione globale, infatti è assente solo in Sud America e Antartide, non beneficia di particolare status di protezione, tuttavia è sparita da alcune località della Repubblica Ceca, è considerata vulnerabile nei Paesi Bassi e in Spagna, in pericolo nelle Fiandre.

E’ importante notare che le popolazioni nel Nord America sulla costa orientale e Gulf States (Alabama, Florida, Louisiana, Mississippi e Texas) sono considerate sottospecie bupleuroides o potrebbero essere ecotipi.

In Italia non è stata rinvenuta in Valle d’Aosta, Marche, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna.

E’ presente in acque ferme o con correnti deboli a quote comprese tra 0-1800 metri sul livello del mare non oltre il metro di profondità.

Non ha particolari esigenze di parametri dell’acqua purché non ci sia eccessiva povertà di sostanze basiche. Tollera anche leggeri livelli di salinità che possono frenarne fioritura e crescita, è pertanto comune in laghi, stagni, fossi, ruscelli, condutture e fiumi.

Amante della luce, a concentrazioni elevate di sostanze nutritive è vulnerabile all’ombreggiamento di fitoplancton, alghe filamentose e di epifitiche.

E’ bisognosa di fondali sabbiosi o compost acquatico.

Si presenta con un robusto rizoma perenne strisciante, che produce steli rotondi spessi fino a 3 m.

 

Le foglie ovali, arrotondate con margini ondulati, sono traslucide e lunghe fino a 1,5 cm e larghe fino a 4. Possiedono 5-12 vene su entrambi i lati della nervatura centrale e sono prive di picciolo, con le  basi fogliari avvolte attorno al gambo (perfoliate). Posizionandosi una per nodo lungo lo stelo hanno colorazione che può variare dal verde scuro al brillante, olivastro o brunastro, o con tendenze al giallo.

Le stipole sono piuttosto delicate e di solito cadono in seguito all’apertura di una nuova foglia.

I fiori, con 4 petali e poco significativi, sono prodotti tra giugno e settembre in spirali.

I frutti di colore verde oliva hanno un diametro di 4 mm.

L’intera pianta cresce sommersa fino a 30-50cm e non ha foglie galleggianti.

Non avendo particolari esigenze chimiche dell’acqua può essere coltivata con facilità in acquario o laghetto fornendo giusto substrato e condizioni (vedi sopra) e non superando 18 – 26°C tuttavia è poco utilizzata.

Non ha bisogno di CO2 e non richiede grandi fertilizzazioni.

Può avere bisogno di operazioni di contenimento per frenarne l’esuberanza.

La riproduzione può essere effettuata con facilità per divisione dei rizomi, sistema più efficace della talea.

Invece la riproduzione da seme può avvenire in una decina di giorni e va effettuata in acque poco profonde interrando al minimo il seme o lasciandolo del tutto scoperto.

E’ sconsigliato provare la coltivazione di questa pianta con pesci erbivori, diventerebbe foraggio.

N.b possono verificarsi ibridazioni tra questa ed altre specie di Potamogeton tra cui alpinus, berchtoldii, crispus, epihydrus (non presente in Italia), gramineus, lucens, maackianus (non presente in Italia), nodosus, praelongus (non presente in Italia), richardsonii (non presente in Italia), wrightii (non presente in Italia).

 

Emilio Martiello

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