Nymphoides peltata. Limnantemio

Pianta acquatica della famiglia Menyanthaceae, perenne, idrofita e radicante.
Gli habitat di preferenza sono fossi, canali, fiumi a scorrimento lento, laghi, bacini artificiali e stagni, principalmente in acque alcaline, eutrofiche e a profondità inferiori dei 3 metri, può trovarsi anche in fango umido e paludi, dal livello del mare al piano montano inferiore.
È originaria dell’Eurasia compresi gli areali del Mediterraneo, di Cina, India e Giappone, per quest’ultima località era comune ma poi è stata elencata tra le specie “vulnerabili” (Environment Agency of Japan, 2000).
Tra le 39 specie contenute nel genere Nymphoides distribuite principalmente nei tropici e subtropici è l’unica che si trova nelle aree temperate e moderatamente fredde.
In Italia è presenza limitata a Val Padana, Toscana, Lazio e Sardegna.
Nel 1870 è stata introdotta in almeno 40 siti tra laghi e fiumi della Svezia e nel 1988 in Nuova Zelanda, divenendo infestante.
Alla fine del diciannovesimo secolo è stata introdotta come ornamentale anche nel Nord America sfuggendo alle colture e risultando a volte invasiva in acque libere.
Altre nazioni raggiunte sono Danimarca, Irlanda, Norvegia e Svizzera.
Ovunque non è nativa costituisce fitte distese monospecifiche dal forte impatto ambientale per la diminuzione di biodiversità e della qualità dell’acqua, oltre ad impedire attività umane quali pesca, navigazione e ricreative, è dunque causa di ripercussioni economiche dovute al controllo della specie.
Nymphoides peltata radica al fondo con un rizoma carnoso e stolonante da cui si originano fusti lunghi fino a 2 metri.

Le foglie sono fluttuanti e circolari o leggermente cuoriformi, hanno un diametro di 3-15 centimetri, i margini leggermente ondulati, sono disposte alternativamente alla base dello stelo ma opposte all’apice, con colorazione da verde a giallo-verde nella parte superiore e spesso di colore viola sul lato inferiore.
I fiori sono sorretti da peduncoli lunghi fino a 10 centimetri fuori dall’acqua, ogni peduncolo può avere da due a cinque fiori la cui colorazione è giallo brillante, hanno cinque petali nettamente sfrangiati e un diametro di 3-4 centimetri.
Il periodo della fioritura è tra maggio e giugno, assecondando le temperature può arrivare fino settembre.
Il frutto è una capsula di 1-2 cm che contiene numerosi semi piatti, lisci, ovoidali e con margini alati che consentono l’attaccamento ai vettori aviari (disseminazione epizoica), vengono propagati dalla corrente (disseminazione idrocora), non vi è trasporto di semi all’interno di animali che se ne cibano (disseminazione endozoocoria) come Cyprinus carpio, Anas platyrhynchos (germano reale) o Fulica atra (folaga).
Parti di rizomi, stoloni e foglie separate possono formare nuove piante aumentando così le possibilità di stabilire nuove colonie avventizie, è tuttavia il commercio attraverso l’industria dei giardini acquatici a svolgere il ruolo più importante nella sua diffusione globale.
Anche altre specie di Nymphoides hanno il potenziale per divenire invasive come per N. indica e N. cristata che sono state registrate come problematiche in Florida negli Stati Uniti.

Emilio Martiello © Acquefredde.it .

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