Lysimachia vulgaris. Mazza d’oro comune

Specie erbacea e perenne appartenente alla famiglia delle Myrsinaceae.
Originaria delle zone temperate-umide dell’Eurasia con distribuzione dall’Oceano Pacifico all’Atlantico ma assente negli areali più a nord e a sud di questa fascia; da qui introdotta in Nord America e Australia dove risulta invasiva.
In Italia è presente su tutte le regioni ed è comune in quelle settentrionali, divenendo rara dalle centrali.
Cresce a quote comprese tra 0-1200 metri sul livello del mare.

Condivide habitat come paludi, prati con ristagni d’acqua, margine di fiumi, ruscelli o laghi con vegetazione tipo Phragmites australis e Cyperus sp..
In condizioni di maggiore umidità può sviluppare lunghi stoloni epigei formando talvolta estese macchie.
Dal rizoma si sviluppa il fusto con portamento eretto fino a 150 cm, pubescente e molto ramificato nella parte superiore;
le foglie sono sessili o brevemente picciolate, opposte o verticillate a gruppi di 3 o 4, con lamina ovato-lanceolata lunga fino a 15 cm e margine intero ondulato, punteggiate di ghiandole arancio-rosse traslucide e dalla fitta peluria sulla pagina inferiore;

i fiori ermafroditi di colore giallo dorato con 5 petali sono riuniti in pannocchie terminali, privi di nettare e profumi tuttavia sono visitati da insetti impollinatori nel periodo della fioritura che è compreso tra i mesi di giugno e agosto;
il frutto è una capsula globosa di circa 4 mm che contiene numerosi piccoli semi oblunghi, trigoni, bruno chiaro che a maturità si disperdono nell’acqua con la corrente.

Emilio Martiello © Acquefredde.it .

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