Callitriche stagnalis. Callitriche degli stagni, gamberaja maggiore

Pianta idrofita radicante al fondo di acque stagnanti, risorgive, laghi o fiumi a lento corso.

Originaria delle aree euroasiatiche e nordafricane, nella seconda metà dell’800 viene registrata con una distribuzione sparsa nel Nord America. Questa invasione americana iniziò dapprima vicino a porti marittimi forse a seguito di spedizioni e rilasci accidentali; poi nel diciannovesimo secolo, in concomitanza con un incremento d’uso della specie come pianta d’acquario si diffuse anche all’interno con probabili altre dispersioni e rilasci.

E’ presente come alloctona anche in Canada.

In Italia è comune in tutte le regioni, esclusa la Valle d’Aosta.

L’habitat è variabilmente costituito da acque profonde o poco profonde e terreni bagnati, questo può influenzare la forma fogliare e determinare la persistenza delle piante come annuali o perenni dato che vivono più a lungo nei maggiori livelli idrici.

L’areale di distribuzione non supera i 1200 metri circa s l.m. .

Specie perenne, appartiene al genere delle Callitriche assieme ad altre specie dall’aspetto simile come C. palustris, C. obtusangola.

La zonazione altitudinale fornisce indizi di classificazione per identificare le tre specie somiglianti:

C. palustris non va sotto il piano montano.

C. stagnalis non supera il piano collinare.

C. obtusangula presente da 0 a 300 m s l.m. .

Gli steli flaccidi e allungati possono crescere fino ad un metro ed emettere radici avventizie dai nodi.

Le foglie sommerse, di piccole dimensioni comprese tra 5 e 9 mm, hanno disposizione opposta e sono picciolate con lamina spatolata.

Veronica e callitriche
Tipica associazione tra Callitriche stagnalis e Veronica anagallis aquatica

Le foglie superiori affioranti sulla superfice dell’acqua sono larghe da 3 a 8 mm, di forma spatolata-obovata, segnate da 5 a 7 venature e disposte a rosetta.

Minuti fiori da aprile a settembre sono posti all’ascella fogliare, maschili (ad uno stame) e femminili (un ovario a quattro logge) spesso situati uno accanto all’altro per favorire l’impollinazione idrogama.

I frutti sono quasi rotondi con un diametro di 1,5 – 2 mm.

La riproduzione può avvenire sia per mezzo di semi che per diffusione clonale tramite dispersione di frammenti della pianta.

Spesso si trova in associazione con Veronica anagallis aquatica, Nasturtium officinalis, Berula erecta, Apium nodiflorum.

Svolge un notevole ruolo ecologico sia come ossigenante che come nascondiglio per avannotti, insetti acquatici, molluschi e piccoli crostacei come Gammarus sp.

In acquario può essere coltivata con luce molto intensa oppure in stagni e laghetti prediligendo posizioni in pieno sole oppure ombra parziale, pH acidi e acque ricche di nutrienti.

Emilio Martiello
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