Potamogeton crispus. Brasca increspata, lingua d’acqua increspata

Pianta idrofita sommersa e radicante sul fondo della famiglia Potamogetonaceae originaria di Eurasia, Africa e Australia.
In Italia è diffusa e comune, presente in tutte le regioni con la sola esclusione della Valle D’Aosta.
Predilige ambienti con acque stagnanti o debole corrente in pianura e collina, dalle temperature fino ai 22 °C, tollera anche leggera salinità riuscendo a vivere negli estuari.
Per mezzo di semi, frammenti di stelo, rizomi o turioni può raggiungere altre località grazie anche alla dispersione operata dagli uccelli che frequentano gli ambienti acquatici.
Ormai cosmopolita da quando è arrivata per opera dell’uomo nelle Americhe e Nuova Zelanda dove forma tappeti densi che inibiscono la crescita delle specie autoctone e ostacolano attività come pesca, accesso con natanti e balneazione, impediscono il flusso d’acqua, con il deperimento stagionale rilasciano grandi quantità di fosforo alimentando le fioriture algali riducendo l’ossigeno in acqua e compromettendo potenzialmente le popolazioni ittiche.
La specie è elencata come infestante nociva e proibita in diverse aree degli Stati Uniti dove venne introdotta verso la metà del 1800.
La prima registrazione avvenne nel 1841-1842 a Filadelfia con distribuzione limitata alla parte nord-orientale degli Stati Uniti, prima del 1900 aveva raggiunto la California e nel 1978 era già diffusa nella maggior parte del Canada.
I rizomi sono di colore giallo pallido o rossastro.
I fusti quadrangolari, ramificati, di color marrone-rossiccio possono arrivare a 2 metri e sono radicanti ai nodi.

È facilmente riconoscibile per le foglie lineari-oblunghe, alterne, prive di gambo, ondulate e increspate, dentate ai bordi, lunghe fino a 10 cm con una prominente vena mediana fiancheggiata da 1 o 2 paia di vene laterali, di colorazione verdi o brune a seconda della profondità in cui crescono o della stagione.
I turioni si sviluppano in tarda primavera e sono presenti all’estremità dei rami e all’ascella fogliare.
I fiori minuti, larghi circa 3 mm, sono riuniti in infiorescenze a spiga con colorazione dal verde al bruno-rossastro, emergono dalla superficie dell’acqua nel periodo tra luglio e agosto .
Il frutto, che non si forma spesso,  è un achenio irregolarmente ovale lungo da 5 a 6 mm  con colorazione da marrone a bruno-rossastro.

Nota: nonostante le evidenti differenze è a volte venduta nei vivai al posto di Potamogeton perfoliatum.

Emilio Martiello

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