Pianta erbacea annuale o perenne che si riviene nei corsi d’acqua a lento flusso, stagni o laghi, con distribuzione sub-cosmopolita dal livello del mare alla fascia montana (massimo 300 m s.l.m.)
Nella penisola italica, Valle d’Aosta esclusa, è presente in tutte le regioni.
Preferisce acque ricche di composti azotati sviluppandosi da fondali fangosi con il fusto molle e natante, fino a 150 cm dove all’apice emerge il fiore.
Spesso con forme ondulate crea ampi cuscini.
Acquatica radicata sul fondo presenta organi perennemente sommersi: radici, fusto, foglie.
Le foglie peduncolate sono capillari e riunite a ciuffi, completamente immerse nell’acqua, e a differenza di alcune specie della stessa famiglia, vi è assenza di foglie a lamina in superficie.
I fiori sono ermafroditi con petali separati in numero di 5, di colore giallo alla base poi bianco, stami da 9 a 15, dimensioni tra 15 – 25 mm.
La fioritura avviene tra maggio e agosto, a volte coprendo interamente le superfici acquatiche in cui prospera, al termine produce un achenio picciolato di 1 – 6 cm.
Emilio Martiello
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