Maja crispata (Risso, 1827. M. verrucosa H. Milne Edwards, 1834). Granceola piccola.

La presenza di questo crostaceo decapode, il più piccolo del genere Maja, è limitata al Mediterraneo, anche se ne sono stati rinvenuti esemplari nell’Atlantico a Capo Verde.
Comune in acque poco profonde e nelle zone portuali o canali dove si mimetizza tra le alghe.

Maja crispata, granceola piccola

In generale, i maschi sono leggermente più grandi delle femmine e hanno cesoie più sviluppate.
Il carapace, bruno-rossastro, tondeggiante e convesso, può raggiungere al massimo i 9 cm di larghezza e presenta tubercoli rigidi e peli.
Arti e chele sono lunghi e sottili.
Difficile da individuare perché è in grado di ricoprirsi interamente il corpo, arti compresi, con fibre vegetali ed altri oggetti di varia natura a scopo mimetico.
La riproduzione va da marzo/maggio a luglio.
Le uova sono di colore rosso scuro o nero-bluastre.
La sua alimentazione comprende organismi morti e invertebrati.
In acquario, a temperature non superiori ai 26°C, è facile da allevare pur potendo rappresentare pericolo per anellidi e spirografi.

Emilio Martiello
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